1DM: 19a giornata

Sono a conoscenza di pochi, per non dire pochissimi, risultati quindi ometto, almeno per il momento, l'aggiornamento di risultati e classifica però commento la partita di Boccaleone di ieri sera. Cos al volo in realtà.

Palestra ostica quella dell'Istituto Galli. Con la rete attaccata alle pareti, con la luce strana e con il bombolone delle docce che minaccia di svuotarsi da un momento all'altro e con le docce che per regolarle serve un master universitario in idraulica applicata. In più, è considerata un po' la bestia nera del Gandino negli ultimi anni.
Tanti giocatori di esperienza da una parte e dall'altra. Diversi giovani che si impegnano e cercano di sfruttare l'esperienza degli altri per crescere e per poter diventare anche loro un giorno esperti. Ma questi ultimi più dalla nostra parte, devo dire.

Comunque sia, arriviamo a Boccaleone molto carichi e consapevoli di dover portare via i tre punti in vista dei prossimi impegni di campionato. Abbiamo qualche problemino nel roster. Abbiamo disponibili solo due dei quattro centrali in rosa mentre un opposto ed un alzatore si presentano al riconscimento con l'arbitro praticamente sulla soglia dei dieci minuti di riscaldamento.

Facciamo, come al solito, di necessità virtù. Il primo set parte in maniera molto combattuta. Siamo sempre lì, punto a punto. Loro non mollano, noi non molliamo. Alcuni scambi davvero divertenti e tecnicamente interessanti. I padroni di casa sembrano riuscire a prendere un margine nel finale ma sul 21/24 non riescono a chiudere e si va ai vantaggi. Serie infinita di scambi ed il set, a memoria, si chiude 35/33 per Skandia. Episodio curioso, la ragazza al segnapunti ha dovuto ricominciare da zero perchè erano finiti i punti!
Set giocato ad altissimo livello fisico ed agonistico. Molto dispendioso anche a livello mentale e nervoso ma che non siamo riusciti a portare a casa anche per la grande imprecisione in fase di battuta.

Il secondo set viene approcciato in maniera più decisa da Gandino che vuole far capire a Boccaleone perchè c'è questa ampia differenza in classifica. Praticamente in ogni rotazione guadagniamo dei parziali imbarazzanti. Loro hanno subito un po' un tracollo fisico che anche i cambi non riescono a mitigare. Recuperiamo il tempo impiegato nel primo set chiudendo velocissimamente a 7 o 8.
Giochiamo decisamente meglio in questo set. Siamo più efficaci in attacco grazie ad una buona ricezione. A muro siamo quasi impenetrabili anche grazie a buone battute che rendono scontati gli avversari.

Il terzo parte sulla falsariga del secondo. Con ampio margine fino alla parte centrale. Molti più cambi anche per noi in questo set. Chi entra impiega qualche punto a prendere confidenza ma la qualità ne risente solo in parte. Boccaleone cerca di chiudere il gap ma, seppur con qualche piccolo patema, chiudiamo a 21.

Il quarto è stato combattuto quasi come il primo. Boccaleone cambia diverse posizioni in campo ma alla fine il risultato non da molte soddisfazioni. Siamo sull'onda dell'entusiasmo e siamo molto più lucidi rispetto al primo. Loro sembrano aver recuperato n po' di energie ma non basta. Prendiamo qualche punto e siamo piuttosto in controllo e siamo consapevoli che ogni punto potrebbe cambiare la partita pertanto rimaniamo con la testa nella partita. Solo nel finale riusciamo a prendere un margine di grande tranquillità che ci fa chiudere il set a 20 e tutti sotto la doccia. Vabbè, con qualche problema idraulico ...

Chiudo velocemente con la solita nota arbitrale. Due arbitri giovani che, tutto sommato, gestiscono bene la gara. Non ho condiviso appieno la gestione del palleggio ma con due alzatori come quelli visti ieri sera, con il senno di poi, ci stava tutto.

Ora ci attendono tre scontri diretti per decidere, praticamente, quale sarà la nostra classifica. Incontremo tre delle prime quattro (di cui due in trasferta) e saranno certamente gli scontri tecnicamente più interessanti. Vedremo se saremo in grado di confermare quanto di buono fatto nelle ultime settimane.