Pol. Or. Stezzano - Pall. Gavarno 2-3
Ciao a tutti,
visto che qualcuno a queste notizie pare essere interessato e soprattutto visto che ieri sera abbiamo fatto il colpaccio in casa dello Stezzano, scriverò qualcosa della nostra serata da leoni.
Per prima cosa devo dire che
a Gavarno il botto abbiamo iniziato a farlo sabato scorso : epicentro del terremoto che ha scosso la bergamasca, punto 0 dello sciame sismico (a detta di alcuni
artificialmente provocato da effusioni erotiche troppo vigorose da parte di alcuni giocatori della squadra) che ne è seguito, il clima si era fatto elettrico e il buonumore serpeggiava nell'ombrosa Val Gavarno.
Allenamento di martedì penoso, non tanto per la prestazione in palestra, ma quanto perchè nessuno aveva portato da mangiare e l'aria nello spogliatoio era alquanto sottotono per mancanza di cibo e beveraggio.
Sapevamo che giovedì ci avrebbe atteso il quotato Stezzano; con la protervia tipica di chi attende una partita in trasferta solo per provare un nuovo locale nel dopo gara e con qualche defezione annunciata ci presentiamo a Stezzano.
La prima difficoltà è stata quella di trovare la palestra; la
zona buia e la nebbia fitta sembravano le quinte di un film giallo dove ancora non si sapeva chi fosse l'assassino e chi la vittima.
Convinti di essere la vittima muoviamo le lame dei nostri pattini sul ghiaccio dell'impianto di Stezzano il cui sponsor deve essere la BoFROST o al più la FRIGORIFERI Bergamo perchè
ci saranno forse 12 gradi in palestra e quando corri senti l'aria fredda in faccia come se stessi facendo
il Parravicini.
La partita inizia, non siamo neanche male tutto sommato quand'ecco che capiamo chi è la vittima predestinata: il nostro capitano Beppe cade a terra scavigliato dopo il classico contrasto a rete. La cosa ci dispiace e a me in modo particolare perchè la precisione in ricezione ne risente e io inizio a fare scatti in un lungo e i largo per il pack antartico. Poco male, così mi tengo caldo. Comunque un attimo dopo ce ne siamo dimenticati e vinciamo il primo set.
Baldanzosi ci presentiamo al secondo subendo all'istante un filotto imbarazzante e chiudendo con un passivo impronunciabile.
Al terzo set di nuovo torniamo alla ribalta e capiamo che forse noi siamo l'assassino e non la vittima. Vinciamo.
Il quarto sembra il secondo, il tasto power viene posizionato su OFF e mentre gli altri giocano a pallavolo noi discutiamo della festa di laurea di Ale che la mattina dopo alle 9 sarà a Milano a discutere la tesi.
Appena in tempo risintonizziamo il tasto power su ON e conteniamo il passivo e ci prepariamo al quinto set.
Subito partiamo alla grande e
sentiamo il brivido del killer prima di avventarsi sulla preda.
Ci escono giocate che abbiamo visto solo in TV e che solo Lucchetta potrebbe commentare con adeguate espressioni verbali. Mi ritrovo a scattare su palloni che nei miei dieci anni precedenti avrei dato per persi, recupero palle in altezza, i centrali sembrano giganti, l'opposto David si ricorda di essere stato un giocatore di volley e
mi ritrovo a urlare come il più pedante dei Brasiliani a braccia alzate 4 metri fuori dal campo dopo un'azione da film FANTASY.
Vinciamo set e partita.
Mi scuso metaforicamente con gli avversari perchè serate come quella di ieri capitano una volta in una stagione, ed è capitata proprio contro di loro.
Per fortuna lo spogliatoio e la doccia sono caldi. Cantiamo felici e scegliamo l'Original Bier Fest di Lallio come luogo per celebrare la serata. Rimaniamo solo in 6: mancano il capitano scavigliato, il cuoco che si alza alle 5 e il laureando.
Festeggiamo a boccali di birra e wurstel alla bavarese il cui sapore agrodolce ritrovo questa mattina a colazione. Inutile dire che non ho dormito quasi nulla fra adrenalina, stanchezza e questi maledetti wurstel!!!!
Stasera ho in programma la visione del DVD 2 di Star Wars; secondo me,
mentre guarderò i titoli di inizio, crollerò di sonno sul divano.
Ma è per partite come quelle di ieri sera che vale la pena allenarsi una stagione! [Modificato da TeoB. 04/12/2015 17:06]