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Una sola Ekklesia e mille fedi diverse?

Ultimo Aggiornamento: 01/05/2024 17:26
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18/04/2024 22:39
 
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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
19/04/2024 07:15
 
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Re:
Marcello, 18.04.2024 21:50:




Mah! Non si capisce quello che scrivi, il discorso è semplice: Dio non ha uno spazio che lo possa dividere in quanto lo spazio lo ha creato lui, ecco perché le tre persone sono numericamente uno.
Il credo trinitario non accetta confusione delle persone usando appunto l'aggettivo DISTINTE.
Il padre genera il figlio e fa procedere lo Spirito santo, e solo il figlio si incarna.
Questo insegna la dottrina, le tue aggiunte non servono, anzi fanno deviare la trinità verso il modalismo che la Chiesa ritiene eresia e bestemmia, non ho altro da aggiungere, se a te non piace o non la capisci non mi interessa, ma quando parli di trinità devi essere chiaro.



Caro Marcello,
il "credo trinitario", per poter stare in piedi con tanti puntelli, tutti rigorosamente extrabiblici, richiede, tra l'altra, la ridefinizione del significato di alcune parole di uso comune.
Una di queste è "persona" che, presa nell'accezione normale di ogni essere umano normale, "destituirebbe", come usano dire nei tribunali, "il dogma di qualunque fondamento".
Fondamento non solo biblico, quello già non c'è in partenza in ambito Giudeo-Cristiano, ma proprio logico.

Simon
[Modificato da (SimonLeBon) 19/04/2024 07:16]
19/04/2024 12:46
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Marcello, 18/04/2024 21:50:




Mah! Non si capisce quello che scrivi, il discorso è semplice: Dio non ha uno spazio che lo possa dividere in quanto lo spazio lo ha creato lui, ecco perché le tre persone sono numericamente uno.
Il credo trinitario non accetta confusione delle persone usando appunto l'aggettivo DISTINTE.
Il padre genera il figlio e fa procedere lo Spirito santo, e solo il figlio si incarna.
Questo insegna la dottrina, le tue aggiunte non servono, anzi fanno deviare la trinità verso il modalismo che la Chiesa ritiene eresia e bestemmia, non ho altro da aggiungere, se a te non piace o non la capisci non mi interessa, ma quando parli di trinità devi essere chiaro.




caro non puoi pretendere di capire quello stesso che ti hanno messo in bocca come dogma negando la ragione. Perchè a detta di loro con la ragione non si può. Allora come fai ad affermarlo? Diventa un mistero, e sulla base di un mistero non si può determinare se sei un cristiano oppure no, o quale sia la vera chiesa, o tanto peggio gridando anatema, definendo non cristiano chi non lo accetta, perchè incomprensibile o irrazionale.

Le mie non sono aggiunte; faccio un esempio; se tamponi con la automobile una altro auto, sono costretto a farti considerare il danno che hai fatto, ma se fai che è solo una mia aggiunta, ti lascio libero di pensarlo, ma dovrai pagare ugualmente il conto se non a me, alla verità e alla giustizia.

Per farla breve visto che non sei in grado, il dogma te lo esprimo in due parole.

1)Il geometra Mario è fisicamente esile e completamente inesperto di informatica 2) tale geometra è pienamente esperto di informatica, e fisicamente molto muscoloso.

Detto questo ti impongo di accettare antrambe le due cose come verità e oro colato, per definire un solo geometra, e non due, sebbene con caratteristiche attitudinali psichiche diverse in rapporto alla loro stessa diversa identità fisica la quale ne determina la differenza attraverso l'esperienza, tale da sviluppare due personalità diverse sia fisicamente che culturalmente; con ciò negando la conseguenza che te la esprimo semplicemente con la scrittura. Poi è un problema tuo capirlo o no.

1Timoteo 6:20
O Timoteo, guarda il deposito, schivando le profane vanità di parole, e le contradizioni della falsamente nominata scienza;

Per non essere contraddizione dobbiamo avere due Mario come soggetti corporei, e la conseguenziale diversa personalità creata propriamente sulla diversa identità ontologica o corporale, e dunque la relativa diversità di esperienza nel tempo e nello spazio, che ne determina propriamente la conseguenziale diversità pure come persone.

In tal modo è facilmente comprensibile che non sono lo stesso soggetto, ma due soggetti distinti: Il padre per essere padre devi distinguerlo pure corporalmente dal figlio e non soltanto come persona, sia in terra che in cielo; altrimenti non ha più senso quello che ti metti in bocca; e siamo costretti a chiamarlo dogma, cioè contraddizione: che è il suo vero nome.

Poi che cosa intendi o significa per te essere una persona? Dubito che tu abbia le idee chiare a riguardo.

Se mi dici che ragiono da umano, è vero, perchè ragiono a immagine di Dio; non lho rinnegata per seguire quella irrazionale degli idoli senza divina ragione di mente e di cuore, visto che l'hanno rinnegata.
19/04/2024 17:14
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Giuseppe, 19/04/2024 12:46:




caro non puoi pretendere di capire quello stesso che ti hanno messo in bocca come dogma negando la ragione. Perchè a detta di loro con la ragione non si può. Allora come fai ad affermarlo? Diventa un mistero, e sulla base di un mistero non si può determinare se sei un cristiano oppure no, o quale sia la vera chiesa, o tanto peggio gridando anatema, definendo non cristiano chi non lo accetta, perchè incomprensibile o irrazionale.

Le mie non sono aggiunte; faccio un esempio; se tamponi con la automobile una altro auto, sono costretto a farti considerare il danno che hai fatto, ma se fai che è solo una mia aggiunta, ti lascio libero di pensarlo, ma dovrai pagare ugualmente il conto se non a me, alla verità e alla giustizia.

Per farla breve visto che non sei in grado, il dogma te lo esprimo in due parole.

1)Il geometra Mario è fisicamente esile e completamente inesperto di informatica 2) tale geometra è pienamente esperto di informatica, e fisicamente molto muscoloso.

Detto questo ti impongo di accettare antrambe le due cose come verità e oro colato, per definire un solo geometra, e non due, sebbene con caratteristiche attitudinali psichiche diverse in rapporto alla loro stessa diversa identità fisica la quale ne determina la differenza attraverso l'esperienza, tale da sviluppare due personalità diverse sia fisicamente che culturalmente; con ciò negando la conseguenza che te la esprimo semplicemente con la scrittura. Poi è un problema tuo capirlo o no.

1Timoteo 6:20
O Timoteo, guarda il deposito, schivando le profane vanità di parole, e le contradizioni della falsamente nominata scienza;

Per non essere contraddizione dobbiamo avere due Mario come soggetti corporei, e la conseguenziale diversa personalità creata propriamente sulla diversa identità ontologica o corporale, e dunque la relativa diversità di esperienza nel tempo e nello spazio, che ne determina propriamente la conseguenziale diversità pure come persone.

In tal modo è facilmente comprensibile che non sono lo stesso soggetto, ma due soggetti distinti: Il padre per essere padre devi distinguerlo pure corporalmente dal figlio e non soltanto come persona, sia in terra che in cielo; altrimenti non ha più senso quello che ti metti in bocca; e siamo costretti a chiamarlo dogma, cioè contraddizione: che è il suo vero nome.

Poi che cosa intendi o significa per te essere una persona? Dubito che tu abbia le idee chiare a riguardo.

Se mi dici che ragiono da umano, è vero, perchè ragiono a immagine di Dio; non lho rinnegata per seguire quella irrazionale degli idoli senza divina ragione di mente e di cuore, visto che l'hanno rinnegata.



Dio non ha un corpo che si differenzia da un altro corpo, ma è puro spirito, senza spazio e senza tempo, la sua personalità non la da un cervello in un corpo come nel nostro caso, non possiamo paragonarlo a ciò che ha creato, quello che ci interessa è che il padre non è il figlio che da lui è generato, "figlio di" implica una dipendenza che il padre da solo ad esempio non ha e su questo dovremmo essere tutti d'accordo, lasciamo stare il resto, il modalismo ovvero l'annullamento delle tre persone in Dio è bestemmia per entrambi, prendiamone atto e non confondiamo questa cosa sacrosanta, con questo chiudo il quasi fuori tema.
19/04/2024 21:18
 
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Giuseppe
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Marcello, 19/04/2024 17:14:



Dio non ha un corpo che si differenzia da un altro corpo, ma è puro spirito, senza spazio e senza tempo, la sua personalità non la da un cervello in un corpo come nel nostro caso, non possiamo paragonarlo a ciò che ha creato, quello che ci interessa è che il padre non è il figlio che da lui è generato, "figlio di" implica una dipendenza che il padre da solo ad esempio non ha e su questo dovremmo essere tutti d'accordo, lasciamo stare il resto, il modalismo ovvero l'annullamento delle tre persone in Dio è bestemmia per entrambi, prendiamone atto e non confondiamo questa cosa sacrosanta, con questo chiudo il quasi fuori tema.




Caro, in senso generale non stiamo parlando di corpi umani, ma di "corpi celesti", figurabili a stelle di altro genere di gloria rispetto a quelli terrestri; 1 Corinti 15; e che rappresentano quella natura divina di cui è stato promesso divenire gli stessi santi, "somigliante alla sua risurrezione ". In questo ambito celeste non cè nessun dualismo in cui puoi inserire allegramente irrazionalmente una anima immortale in un corpo mortale, come si fa con l'uomo in senso platonico, per me preistorico; come discutere di terra piatta.

L'anima immortale (o mortale), è la tua persona, essa è quel corpo, quella medesima sostanza, perchè generata da esso, definita psiche, cioè come risultato della sua funzione; come il calore o il respiro; e non che abiterebbe inutilmente un corpo ad essa estraneo come funzione, insieme a qualche altra anima; perchè se così quel corpo non sarà la tua persona, la tua anima. Non cè da un lato la natura, o corpo, e dall'altro un anima, in quanto sono la stessa cosa, nel caso cambia solo il genere. Cioè se sei celeste, non sei terrestre; le due forme di vita non si possono sovrapporre, perchè non cè legame essendo funzioni diverse di esistere, di vivere, di essere una anima.

In termini celesti possiamo definirla come una stella del mattino che precede il sorgere del suo sole, tra tante stelle del mattino.

L'umanità che Dio ha creato nell'uomo è la sua umanità, e che il figlio ha conosciuto per divenire più simile al Padre. Noi per conoscere il padre sperimentiamo il suo essere nel ruolo di padri e di madri, mentre di figli ci appartiene di già, ma non poteva appartenere assolutamente al creatore, perchè non è una creatura; ma siamo uniti nello stesso spirito della famiglia, per scelta, non innaturale.

La tua idea di Dio che ti hanno istruito, presenta un corpo celeste, natura essenza; vuoi finito o infinito, la quale genera uno spirito mentale razionale e che voi avete scomposto in tre persone, o spiriti, come se provenissero da tre differenti fonti, o funzioni; ma così non è; infatti al tempo stesso ripiegate in una sola; per questo motivo il modalismo è una vostra eredità, figlio; perchè lo contemplate implicitamente come fonte. .

Quindi giustamente il modalista più correttamente li fa generare dallo stesso corpo celeste, perchè è una sola la fonte vivente, e non tre; pertanto la somma dei tre aspetti proviene sempre dalla stessa unica fonte, o funzione, e quindi abbiamo sempre una sola anima, perchè sempre una è la sua funzione nel suo totale, vuoi chiamare il geometra che è, Luca; e l'elettricista che è; Giacomo, ma rimane sempre una sola anima o persona perchè sarà sempre il risultato, la funzione, di un'unica fonte . Voi invece fate distinzione tra natura e anima per potergli aggiungere altre anime togliendo contraddittoriamente unicità alla fonte .

In ciò i modalisti si distinguono dallo sterile insensato dualismo platonico, e che avete applicato anche a Dio. E con questo chiudo pure io.

20/04/2024 10:17
 
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Avevo chiesto di restare in tema. Ci sono altri 3D dove si può discutere sulla Trinità. Altri post su questo argomento non saranno più convalidati.

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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
20/04/2024 15:11
 
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I-gua, 17/04/2024 16:38:



TNM

Giovanni 16

25.“Vi ho detto queste cose servendomi di paragoni, ma verrà il tempo in cui non vi parlerò più mediante paragoni: vi parlerò del Padre apertamente.

Quel giorno chiederete al Padre nel mio nome; e con questo non intendo dire che io chiederò per voi.

27 Il Padre stesso, infatti, vi vuole bene, perché voi avete voluto bene a me e avete creduto che provengo da Dio.





Nuova Riveduta:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27 poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio.

C.E.I.:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome e io non vi dico che pregherò il Padre per voi: 27 il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio.

Nuova Diodati:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27 il Padre stesso infatti vi ama, poiché voi mi avete amato e avete creduto che io sono proceduto da Dio.

Riveduta 2020:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che io pregherò il Padre per voi, 27 poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio.

La Parola è Vita:

Giovanni 16:26-27

26 Allora potrete pregare nel mio nome, e non ci sarà bisogno che sia io a chiedere al Padre di esaudirvi, perché lui stesso vi ama teneramente, proprio perché voi mi avete amato e avete creduto che provengo dal Padre.
27

La Parola è Vita
Copyright 1981, 1994 di Biblica, Inc.
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27 poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che son proceduto da Dio.

Ricciotti:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno domanderete in mio nome, e non dico che pregherò per voi il Padre, 27 poichè il Padre stesso vi ama, giacchè voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.

Tintori:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete in nome mio, e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27 perchè il Padre stesso vi ama, avendo voi amato me e creduto ch'io sia uscito dal Padre.

Martini:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel nome mio: e non vi dico, che pregherò io il Padre per voi: 27 Imperocché lo stesso Padre vi ama; perché avete amato me, e avete creduto, che sono uscito dal Padre.

Diodati:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno voi chiederete nel nome mio; ed io non vi dico ch'io pregherò il Padre per voi. 27 Perciocchè il Padre stesso vi ama; perciocchè voi mi avete amato, ed avete creduto ch'io son proceduto da Dio.



Gesù non è mediatore nel senso di nostro porta-parola al cospetto del Padre, ma come mediatore del Nuovo Patto di Alleanza.
Se Gesù non è porta-parola men che meno auditore di preghiera.

Gesù insegna come pregare perché è il Sommo Sacerdote dell’Altissimo Dio

mai, come Sommo Sacerdote dell’Altissimo Dio e Figlio Diletto, desidererebbe ricevere le preghiere che lui medesimo indirizza e che ai suoi seguaci chiede di indirizzare al Padre YHWH.

MA GRAZIE A CRISTO GESÙ ED ALL’OPERA DEGLI UNTI E DELLE MIRIADI DI ALTRI ANGELI FEDELI VIENE UN GIORNO (e il giorno è questo) IN CUI LA PURA ADORAZIONE È FERMAMENTE RISTABILITA PERCHÉ ANCORATA ALLA ROCCA, CHE È LA PAROLA DI DIO, LA SANA DOTTRINA, GLI INSEGNAMENTI SCRITTURALI DEL SIGNORE GESÙ CRISTO, MESSIAH E MELKISEDEK Dell’ALTISSIMO DIO, YAHWEH EL SHADDAY, GEOVA DIO.

così vediamo che l’opera di ristabilimento delle Verità scritturali e della Sana Dottrina deriva pure dalla restaurazione del senso originale delle Sacre Scritture, versione dopo versione.

Gesù annuncia che in “quel giorno” ossia nel tempo del ristabilimento di tutte le cose, i suoi seguaci si sarebbero distinti certamente per l’amore sincero dimostrato l’un l’altro, ma anche per il fatto che i seguaci del Signore Gesù Cristo avrebbero adorato e pregato direttamente YHWH nel merito del suo Nome, perché Gesù è venuto per fare conoscere e riconoscere il Nome del Padre che lo ha mandato.

Gesù ha la missione di ristabilire la Sana Dottrina, La Parola di Dio che è Verità, perché solo grazie alla Sana Dottrina ripristinata (Parola di Dio) i seguaci di Cristo (La Parola di Dio) possono essere santificati tramite la pura adorazione del solo DIO, il Padre




1Corinzi 8,6

per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi siamo per lui; e un solo Signore Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo per lui.



Stiamo parlando dell’opera di ristabilimento della Verità scritturale, la Sana Dottrina, condotta nei nostri tempi dal risorto e glorificato Signore Gesù, in eterno Sommo Sacerdote dell’Altissimo Dio.

Quest’opera di restaurazione della Sana Dottrina in seno al popolo che ha riunito e conduce per il Nome e la gloria del Padre Celeste permette di ristabilire( come già in passato ma ora a scala globale) la pura adorazione.

E la pura adorazione ristabilita permette di santificare il Nome di YHWH.

Dalla santificazione del Nome di YHWH dipende la salvezza dell’umanità redenta in Cristo.

Il sacrificio di riscatto da solo non permette di adempiere il piano di salvezza ed il proposito divino per l’umanità perché tutto è correlato alla santificazione del NomeYAHWEH, e questo passa necessariamente dal ristabilimento della sana dottrina e dal conseguente ristabilimento della pura adorazione prima dell’avvento del Grande Giorno di YAHWEH, il giorno delGiudizio Universale del Sovrano Signore YAHWEH-GEOVA DIO- ossia la fine del vecchio sistema di cose e l’inizio del Regno di Dio tramite il Suo Cristo e Re Gesù, il giorno di Harmagideon.

Prima di questo Gesù ristabilisce la sana dottrina tra il Popolo che conduce oggi quale promesso e glorificato Messia regnante, nella perfetta unità dottrinale
20/04/2024 18:53
 
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Stiamo parlando dell’opera di ristabilimento della Verità scritturale, la Sana Dottrina, condotta nei nostri tempi dal risorto e glorificato Signore Gesù, in eterno Sommo Sacerdote dell’Altissimo Dio.

Quest’opera di restaurazione della Sana Dottrina in seno al popolo che ha riunito e conduce per il Nome e la gloria del Padre Celeste permette di ristabilire( come già in passato ma ora a scala globale) la pura adorazione.

E la pura adorazione ristabilita permette di santificare il Nome di YHWH.

Dalla santificazione del Nome di YHWH dipende la salvezza dell’umanità redenta in Cristo.

Il sacrificio di riscatto da solo non permette di adempiere il piano di salvezza ed il proposito divino per l’umanità perché tutto è correlato alla santificazione del NomeYAHWEH, e questo passa necessariamente dal ristabilimento della sana dottrina e dal conseguente ristabilimento della pura adorazione prima dell’avvento del Grande Giorno di YAHWEH, il giorno delGiudizio Universale del Sovrano Signore YAHWEH-GEOVA DIO- ossia la fine del vecchio sistema di cose e l’inizio del Regno di Dio tramite il Suo Cristo e Re Gesù, il giorno di Harmagideon.

Prima di questo Gesù ristabilisce la sana dottrina tra il Popolo che conduce oggi quale promesso e glorificato Messia regnante, nella perfetta unità dottrinale



Caro i-gua

La sana dottrina è il vangelo di Cristo e non il giudaismo messianicizzato.

Paolo ha scritto dell' eccellenza di Cristo rispetto alla sola conoscenza di YHWH.

La volontà del Padre, la volontà di Geova è questa

Giovanni 6:40
Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».


Per essere graditi a Dio dobbiamo seguire Cristo, inginocchiarci ai Suoi piedi, solo così saremo accettati da Geova e Cristo ci porterà a Lui.

Pace
[Modificato da Enzo 20/04/2024 18:55]
20/04/2024 20:04
 
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Caro Enzo

Il Vangelo di Cristo

Significa la buona novella che Gesù è il promesso Messia


Lat. cristiano evangelium, dal gr. cristiano euangélion ‘buona novella’, comp. di eu- ‘bene, buono’ e di un der. di ángelos ‘messaggero’ •sec. XIII.
20/04/2024 20:17
 
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Enzo (Lp9E230310), 20/04/2024 18:53:


Stiamo parlando dell’opera di ristabilimento della Verità scritturale, la Sana Dottrina, condotta nei nostri tempi dal risorto e glorificato Signore Gesù, in eterno Sommo Sacerdote dell’Altissimo Dio.

Quest’opera di restaurazione della Sana Dottrina in seno al popolo che ha riunito e conduce per il Nome e la gloria del Padre Celeste permette di ristabilire( come già in passato ma ora a scala globale) la pura adorazione.

E la pura adorazione ristabilita permette di santificare il Nome di YHWH.

Dalla santificazione del Nome di YHWH dipende la salvezza dell’umanità redenta in Cristo.

Il sacrificio di riscatto da solo non permette di adempiere il piano di salvezza ed il proposito divino per l’umanità perché tutto è correlato alla santificazione del NomeYAHWEH, e questo passa necessariamente dal ristabilimento della sana dottrina e dal conseguente ristabilimento della pura adorazione prima dell’avvento del Grande Giorno di YAHWEH, il giorno delGiudizio Universale del Sovrano Signore YAHWEH-GEOVA DIO- ossia la fine del vecchio sistema di cose e l’inizio del Regno di Dio tramite il Suo Cristo e Re Gesù, il giorno di Harmagideon.

Prima di questo Gesù ristabilisce la sana dottrina tra il Popolo che conduce oggi quale promesso e glorificato Messia regnante, nella perfetta unità dottrinale



Caro i-gua

La sana dottrina è il vangelo di Cristo e non il giudaismo messianicizzato.

Paolo ha scritto dell' eccellenza di Cristo rispetto alla sola conoscenza di YHWH.

La volontà del Padre, la volontà di Geova è questa

Giovanni 6:40
Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».


Per essere graditi a Dio dobbiamo seguire Cristo, inginocchiarci ai Suoi piedi, solo così saremo accettati da Geova e Cristo ci porterà a Lui.

Pace

Hai ragione dobbiamo seguire Cristo, questo significa osservare il suo esempio e il suo insegnamento, Gesù è il mezzo che ci conduce a Geova è il mediatore e il sommo sacerdote di Dio. Ci ha insegnato ad adorare solo Geova e a pregare solo a Geova, io sono felice di seguire Gesù.
21/04/2024 06:00
 
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I-gua
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Caro Enzo


Gesù è stato esplicito, e la sua affermazione profetica di sta avverando sotto i nostri stessi occhi, ma non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere:





Giovanni 16

25.“Vi ho detto queste cose servendomi di paragoni, ma verrà il tempo in cui non vi parlerò più mediante paragoni: vi parlerò del Padre apertamente.

Quel giorno chiederete al Padre nel mio nome; e con questo non intendo dire che io chiederò per voi.

27 Il Padre stesso, infatti, vi vuole bene, perché voi avete voluto bene a me e avete creduto che provengo da Dio.

21/04/2024 10:53
 
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Re:
Enzo (Lp9E230310), 20/04/2024 18:53:


Stiamo parlando dell’opera di ristabilimento della Verità scritturale, la Sana Dottrina, condotta nei nostri tempi dal risorto e glorificato Signore Gesù, in eterno Sommo Sacerdote dell’Altissimo Dio.

Quest’opera di restaurazione della Sana Dottrina in seno al popolo che ha riunito e conduce per il Nome e la gloria del Padre Celeste permette di ristabilire( come già in passato ma ora a scala globale) la pura adorazione.

E la pura adorazione ristabilita permette di santificare il Nome di YHWH.

Dalla santificazione del Nome di YHWH dipende la salvezza dell’umanità redenta in Cristo.

Il sacrificio di riscatto da solo non permette di adempiere il piano di salvezza ed il proposito divino per l’umanità perché tutto è correlato alla santificazione del NomeYAHWEH, e questo passa necessariamente dal ristabilimento della sana dottrina e dal conseguente ristabilimento della pura adorazione prima dell’avvento del Grande Giorno di YAHWEH, il giorno delGiudizio Universale del Sovrano Signore YAHWEH-GEOVA DIO- ossia la fine del vecchio sistema di cose e l’inizio del Regno di Dio tramite il Suo Cristo e Re Gesù, il giorno di Harmagideon.

Prima di questo Gesù ristabilisce la sana dottrina tra il Popolo che conduce oggi quale promesso e glorificato Messia regnante, nella perfetta unità dottrinale



Caro i-gua

La sana dottrina è il vangelo di Cristo e non il giudaismo messianicizzato.

Paolo ha scritto dell' eccellenza di Cristo rispetto alla sola conoscenza di YHWH.

La volontà del Padre, la volontà di Geova è questa

Giovanni 6:40
Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».


Per essere graditi a Dio dobbiamo seguire Cristo, inginocchiarci ai Suoi piedi, solo così saremo accettati da Geova e Cristo ci porterà a Lui.

Pace





I]Giovanni 6:40
Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».



Caro non leggiamo che chi adora il figlio come il padre avrà vita eterna, piuttosto credo il contrario, e cioè se non si pentirà infine nel regno messianico mai negato, ma mal applicato dai farisei non reinnestatosi alla radice di Davide.

Vedi a quel tempo molti gentili credevano che Cristo fosse un ciarlatano, uno stregone, e gli stessi ebrei credevano che Cristo fosse un apostata, uno che si era macchiato di bestemmia sostituendosi a Geova Dio, certamente non come carne, ma come autorità postosi come sul trono di Dio come fece Salomone, e per questa ragione lo fecero uccidere .

Pertanto contemplare la conoscenza che era realmente un uomo innocente, un vero figlio di Dio, un vero adoratore, era fondamentale per divenire figli di Dio.

Ma i pagani convertiti, erano avvezzi ad avere molti dèi poichè erano di nascita politeisti, di conseguenza morti gli apostoli non ebbero difficoltà a trasformare l'uomo in un semidio e poi un Dio uguale al suo Dio, negando al tempo stesso il suo essere uomo e niente di più, o figlio a lui inferiore in ogni senso in terra perchè lo era in cielo ; cioè come vero figlio nel vero senso della parola, e non in senso artificiosamente contraddittorio o falso di tipo filosofale, per coprire l'arcano.

La maggior parte delle chiese odierne risente di questo grande inganno che fu operato dal diavolo dopo la dipartita dei dodici; quindi ritengo fondamentale che la chiesa odierna non sia partecipe alla bestemmia di considerare il figlio come fosse una autorità a se stesso, come fosse nostro Dio in rapporto a Dio , posto sulla stessa bilancia, come sei portato a insegnare tu .

Insistere in questa disubbidienza, non farà crescere nessuna chiesa come vero modello figliale creato da Cristo come modello da imitare, e seguire la via che lui ha così percorso e dunque aperto per volontà del Padre.

Apocalisse 5:10
e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra».

Ecco i veri adoratori non considerano Cristo il loro Dio per avergli consentito di avere il ruolo di sacerdoti per Geova nostro Dio, mentre tu ne hai fatto essere dei sacerdoti per il Cristo come fosse lui il nostro Dio invece che Signore come disposto dalla volontà del nostro Dio, per i meriti acquisiti come agnello , e che è stato ed è il suo solo ruolo che ha voluto per se stesso, e come si vede inequivocabilmente pure in cielo.

Il tuo continuare a opporti a queste parole, non ti fa onore. Magari tu sarai giustificato perchè sei semplicemente condizionato, ma i loro autori al tempo di Giovanni erano dei veri anticristi in opposizione a Giovanni e a quello trasmesso dagli apostoli, 1 Giovanni 4:1-3. Pertanto nel loro caso non credo giustificabili al pari di un Imeneo o Fileto. Ma ne dovrai rendere conto, questo è certo.


21/04/2024 11:56
 
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I-gua
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caro Enzo,


alla fine salta fuori, che nel tempo del ristabilimento di tutte le cose, Gesù è a capo di un Popolo unito sia nella dottrina, sia nella pratica di adorazione, nel culto offerto al Solo Dio -il Padre YHWH- tramite preghiera



Giovanni 16

25.“Vi ho detto queste cose servendomi di paragoni, ma verrà il tempo in cui non vi parlerò più mediante paragoni: vi parlerò del Padre apertamente.

Quel giorno chiederete al Padre nel mio nome; e con questo non intendo dire che io chiederò per voi.

27 Il Padre stesso, infatti, vi vuole bene, perché voi avete voluto bene a me e avete creduto che provengo da Dio.
21/04/2024 13:12
 
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Ma i pagani convertiti, erano avvezzi ad avere molti dèi poichè erano di nascita politeisti, di conseguenza morti gli apostoli non ebbero difficoltà a trasformare l'uomo in un semidio e poi un Dio uguale al suo Dio, negando al tempo stesso il suo essere uomo e niente di più, o figlio a lui inferiore in ogni senso in terra perchè lo era in cielo ; cioè come vero figlio nel vero senso della parola, e non in senso artificiosamente contraddittorio o falso di tipo filosofale, per coprire l'arcano.



Ma tu sai che significa che la Parola si è fatta carne?

Chi è "la Parola"?

La Parola venuta in carne era addirittura inferiore agli angeli a causa del corpo fisico.

Ma Dio non ha sottoposto il mondo ad angeli ma a Suo Figlio, avente la Sua stessa gloria.

Isaia 48:11
Per amor di me stesso, per amor di me stesso io voglio agire;
perché infatti dovrei lasciare profanare il mio nome?
Io non darò la mia gloria a un altro.



Ma il Signore Gesù cosa dice?
Giovanni 17:5
Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse.


E tu vuoi paragonare la gloria che compete agli uomini con la gloria che Dio ha dato a Gesù prima che il mondo esistesse?

Romani 8:3
Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne


Quindi Gesù vero uomo ma anche vero Figlio di Dio non và considerato come creatura ma come artefice della creazione.

Dio disse..... E le cose furono.

Sai che significa?
Che Dio parlò....... ecco la Parola, e le cose furono.

Gesù non sostituisce il Padre ma dopo essere stato glorificato viene adorato INSIEME al Padre da tutte le creature, (esclusi i tdg).

Pace
21/04/2024 14:17
 
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Caro Enzo

La gloria c’entra po o

Anzi non c’entra nulla
21/04/2024 16:15
 
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Caro Enzo

La gloria c’entra po o

Anzi non c’entra nulla



Beh c'entra tanto poiché per te Gesù è definito solo "risorto e glorificato e sommo sacerdote"

Tu hai scritto "risorto e glorificato" ma non ne riconosci il valore del termine "glorificato"

Infatti Dio la Sua gloria non la dà a nessuno, ma guarda caso Gesù l' aveva prima della creazione del mondo.

Il "glorificato" Gesù è sul Trono insieme a Padre e mai ha rifiutato l' adorazione.

Se fosse come tu credi Gesù avrebbe peccato sia qui sulla terra che in cielo perché non ha mai rialzato nessuno quando si inginocchiavano davanti a Lui come ha fatto Pietro e l' angelo.

E non possiamo parlare di riverenza fatta ai re terreno poiché il Signore Gesù, essendo Figlio di Dio mai avrebbe accettato la "proskinesis" se non gli era dovuta.

Colui che è sul Trono ha voluto che tutte le creature adorassero Lui e l' Agnello.

Ma tu, contraddicendo Geova vuoi togliere l'Agnello dall' essere adorato insieme a Geova stesso.

Qui non sto parlando di dottrine umane ma di scritture bibliche chiari e comprensibili

AP 5:13 E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all'Agnello, siano la lode, l'onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli».


Chi mai nella Bibbia riceve onore e gloria insieme a Geova?

Pace
21/04/2024 16:55
 
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Enzo (Lp9E230310), 21/04/2024 16:15:


Caro Enzo

La gloria c’entra po o

Anzi non c’entra nulla



Beh c'entra tanto poiché per te Gesù è definito solo "risorto e glorificato e sommo sacerdote"

Tu hai scritto "risorto e glorificato" ma non ne riconosci il valore del termine "glorificato"

Infatti Dio la Sua gloria non la dà a nessuno, ma guarda caso Gesù l' aveva prima della creazione del mondo.

Il "glorificato" Gesù è sul Trono insieme a Padre e mai ha rifiutato l' adorazione.

Se fosse come tu credi Gesù avrebbe peccato sia qui sulla terra che in cielo perché non ha mai rialzato nessuno quando si inginocchiavano davanti a Lui come ha fatto Pietro e l' angelo.

E non possiamo parlare di riverenza fatta ai re terreno poiché il Signore Gesù, essendo Figlio di Dio mai avrebbe accettato la "proskinesis" se non gli era dovuta.

Colui che è sul Trono ha voluto che tutte le creature adorassero Lui e l' Agnello.

Ma tu, contraddicendo Geova vuoi togliere l'Agnello dall' essere adorato insieme a Geova stesso.

Qui non sto parlando di dottrine umane ma di scritture bibliche chiari e comprensibili

AP 5:13 E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all'Agnello, siano la lode, l'onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli».


Chi mai nella Bibbia riceve onore e gloria insieme a Geova?

Pace

Gesù! Ho vinto qualcosa?

Ora rientriamo in tema
21/04/2024 18:22
 
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La vera chiesa
Analisi di 1 Giovanni 4:1-3. La vera chiesa.

Giovanni invitava i cristiani battezzati a provare le varie espressioni, le parole, gli spiriti predicati per vedere se venivano da Dio. Non dovevano provare le parole di chi non credeva in Gesù. Poiché questi si escudevano già da sé come non provenienti da Dio. Pertanto non avrebbe avuto senso provarle. Piuttosto questo avrebbe dovuto servire a identificare i falsi profeti. Premesso che come tali erano da escludere i farisei o i romani, perchè non credevano in Gesù, infatti ne furono gli uccisori.

Inoltre a riguardo Giovanni specificava che si aspettava di già la loro comparsa, ed che ormai era già manifesta. 2Tess.2:1-5.

Dunque la presenza di questi profeti era qualcosa manifesta all'interno della congregazione dei primi cristiani e che era stata predetta.
In pratica tali falsi cristiani erano credenti in Cristo, ma falsi.

Interessante che li identificò per iniziare, che avrebbero negato Cristo, il figlio, ma non nel senso che non vi credevano più, altrimenti se così non c'era nulla da provare se veri cristiani oppure no.
Ma che negavano fosse venuto nella carne.
Quindi come cristiani di tipo falso, si sarebbero caratterizzati nel negare che fosse venuto realmente come uomo. Ciò li avrebbe condotti a divenire omicida dei loro fratelli.

Ora costoro nel non credere che fosse venuto come uomo, non negavano la sua presenza umana, altrimenti sarebbe crollata la loro stessa identità di cristiani all interno del tempio di Dio come anticristo. In tal caso non sarebbero stati diversi dai farisei, o i romani.

In realtà l'unica alternativa ce la dà la storia, e cioè che per questi falsi cristiani, non era realmente stato soltanto umano.

Questo a partire dalla sua preesistenza nei cieli.
La necessità di deificare l'uomo che é stato, aveva dietro diverse esigenze . Una era certamente mossa dal desiderio di staccarsi dal Dio degli ebrei, ma per non restare orfani dovevano divenire rappresentanti di un altro Dio , pur se come figlio che lo sostituisse.

E nel momento che fanno lecito divinizzare una creatura, potevano esercitare pure loro il ruolo di Dio in termini idolatricl, poichè il cristoce trismo giustifica lo stesso culto per loro stessi, il cristo che sembra farsi uguale a Dio autogestendo un proprio culto, come
falsa accusa, é la figura che viceversa amano del Cristo e a cui ambiscono e si identificano..loro stessi

Ciò non ha risparmiato neppure gli evangelici o protestanti avendo partecipato al potere insieme con i governi umani . Come culto per se stessi, essendosi posti come Dio di se stessi insieme al Dio di questo mondo, poiché dominando e imponendosi con la violenza hanno negato la loro umanità per far posto a un figlio celeste passato adorato come fosse il creatore. Facendo solo danno.

E con i pentecostali pure con i poteri magici.




.



21/04/2024 19:51
 
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Si ma questa è solo metà della medaglia, quella esoterica.

Poi c’è quella economico-politica
22/04/2024 11:02
 
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Re: La vera chiesa
Giuseppe , 21/04/2024 18:22:

Analisi di 1 Giovanni 4:1-3. La vera chiesa.

Giovanni invitava i cristiani battezzati a provare le varie espressioni, le parole, gli spiriti predicati per vedere se venivano da Dio. Non dovevano provare le parole di chi non credeva in Gesù. Poiché questi si escudevano già da sé come non provenienti da Dio. Pertanto non avrebbe avuto senso provarle. Piuttosto questo avrebbe dovuto servire a identificare i falsi profeti. Premesso che come tali erano da escludere i farisei o i romani, perchè non credevano in Gesù, infatti ne furono gli uccisori.

Inoltre a riguardo Giovanni specificava che si aspettava di già la loro comparsa, ed che ormai era già manifesta. 2Tess.2:1-5.

Dunque la presenza di questi profeti era qualcosa manifesta all'interno della congregazione dei primi cristiani e che era stata predetta.
In pratica tali falsi cristiani erano credenti in Cristo, ma falsi.

Interessante che li identificò per iniziare, che avrebbero negato Cristo, il figlio, ma non nel senso che non vi credevano più, altrimenti se così non c'era nulla da provare se veri cristiani oppure no.
Ma che negavano fosse venuto nella carne.
Quindi come cristiani di tipo falso, si sarebbero caratterizzati nel negare che fosse venuto realmente come uomo. Ciò li avrebbe condotti a divenire omicida dei loro fratelli.

Ora costoro nel non credere che fosse venuto come uomo, non negavano la sua presenza umana, altrimenti sarebbe crollata la loro stessa identità di cristiani all interno del tempio di Dio come anticristo. In tal caso non sarebbero stati diversi dai farisei, o i romani.

In realtà l'unica alternativa ce la dà la storia, e cioè che per questi falsi cristiani, non era realmente stato soltanto umano.

Questo a partire dalla sua preesistenza nei cieli.
La necessità di deificare l'uomo che é stato, aveva dietro diverse esigenze . Una era certamente mossa dal desiderio di staccarsi dal Dio degli ebrei, ma per non restare orfani dovevano divenire rappresentanti di un altro Dio , pur se come figlio che lo sostituisse.

E nel momento che fanno lecito divinizzare una creatura, potevano esercitare pure loro il ruolo di Dio in termini idolatricl, poichè il cristoce trismo giustifica lo stesso culto per loro stessi, il cristo che sembra farsi uguale a Dio autogestendo un proprio culto, come
falsa accusa, é la figura che viceversa amano del Cristo e a cui ambiscono e si identificano..loro stessi

Ciò non ha risparmiato neppure gli evangelici o protestanti avendo partecipato al potere insieme con i governi umani . Come culto per se stessi, essendosi posti come Dio di se stessi insieme al Dio di questo mondo, poiché dominando e imponendosi con la violenza hanno negato la loro umanità per far posto a un figlio celeste passato adorato come fosse il creatore. Facendo solo danno.

E con i pentecostali pure con i poteri magici.




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Caro Giuseppe
La domanda contiene già la risposta.

Infatti la domanda è "qual'è la vera chiesa?"

È quella che ha fondato Cristo e non il Padre, se siamo cristiani.

Atti 9:3 E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, all'improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo 4 e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» 5 Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore: «Io sono Gesù, che tu perseguiti.

Atti 22:3 «Io sono un Giudeo, nato a Tarso di Cilicia, ma allevato in questa città, educato ai piedi di Gamaliele nella rigida osservanza della legge dei padri; sono stato zelante per la causa di Dio, come voi tutti siete oggi; 4 perseguitai a morte questa Via, legando e mettendo in prigione uomini e donne,

Atti 26:9 Quanto a me, in verità pensai di dover lavorare attivamente contro il nome di Gesù il Nazareno. 10 Questo infatti feci a Gerusalemme; e avendone ricevuta l'autorizzazione dai capi dei sacerdoti, io rinchiusi nelle prigioni molti dei santi; e quando erano messi a morte, io davo il mio voto


Paolo perseguitava "la via" la nuova via cioè la chiesa.

Ma cosa dice il Signore Gesù?
"Perché MI perseguiti?"

Gesù si identifica con la chiesa e anche in altri passi lo conferma.

Matteo 16:18
E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere.


La mia chiesa, dice Gesù.

Quindi l' unica vera chiesa è quella di Cristo e lo conferma con le lettere alle sette chiese.

Fratelli in Cristo, lasciate perdere le sigle, seguite il solo e vero Pastore, il Signore Gesù Cristo

Pace
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