È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Fipav: la stagione 2019/2020 finisce qui

Ultimo Aggiornamento: 01/05/2020 08:56
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 884
Sesso: Maschile
01/05/2020 08:56

Re:
79962, 30/04/2020 23:40:

Mi sa che purtroppo Fausto ha avuto notizie probabilmente incomplete, PREMESSA anche a me il discorso del cambio del giovanile non piace per niente,ma a livello regionale c'è stata una spinta in questa direzione da parte del consorzio Vero Volley nella cui scia si sono inserite anche altre società sia in Lombardia che fuori (consorzio Anderlini Modena) e so che che queste dinamiche si sono riproposte anche in altre regioni, fino ad arrivare a Roma dove il settore Squadre Nazionali ha varato la riforma (che cambia per la 4^ in 15 anni le fasce di età per i maschietti) che nelle intenzioni avrà durata quadriennale.



E fin qui mi pare che Fausto abbia avuto ragione, è stata la spinta delle società più grandi ed importanti che danno maggiore interesse anche al lato agonistico e dei risultati.

79962, 30/04/2020 23:40:

Per la sola Lombardia (e spero tanto anche per Bergamo) viene inserita la categoria della 14 che colma una lacuna tecnica, che se non sanata avrebbe portato degli sconquassi mica da ridere, cioè l'annata under 13 (2007 il prossimo anno) che si sarebbe ritrovata a fare la 15 e giocare contro le 2006 che già da un anno fanno battuta/ricezione dall'alto. Le altre categorie riporteranno pari-pari i gruppi di quest'anno con la incognita della 19 dove bisognerà capire che scelta faranno le atlete (o gli atleti) che da Aprile dovranno concentrarsi sulla maturità, nelle società che puntano a fare qualcosa di buono a livello regionale o nazionale, saranno avvantaggiate quelle che possono offrire all'atleta il giusto bilanciamento grazie a tutor o figure similari, diversamente chi fa già un 3+2 o addirittura un 4+2 magari rinuncerà al campionato giovanile.



Scusa, solo per chiarezza visto che non sono andato ad informarmi e non ho guardato i vari comunicati, ma anche per dare dei numeri e rendere più chiaro il discorso. Se non ho male interpretato, la prossima stagione (indipendentemente da quando inizierà, ovvio) la situazione passerà dall'attuale:
U12 - 2008/2009/2010
U13 - 2007/2008/2009
U14 - 2006/2007/2008/2009
U16 - 2004/2005/2006/2007/2008
U18 - 2002/2003/2004/2005/2006/2007/2008

Alla seguente:
U12 - 2009/2010/2011
U13 - 2008/2009/2010
U14 - 2007/2008/2009/2010 (categoria richiesta SOLO in Lombardia)
U15 - 2006/2007/2008/2009
U17 - 2004/2005/2006/2007/2008
U19 - 2002/2003/2004/2005/2006/2007/2008

Quindi non solo con lo spostamento alle annate dispari ma anche con l'introudzione di una categoria in più. Guardando dal punto di vista dell'analisi di Fausto, l'unica annata penalizzata sarebbe, se proprio vogliamo, la 2003 che però riguarda un'età dove si è già ad un buon punto di maturazione sia fisica che tecnica.

L'aggiustamento della U14 penso modifichi un po' le premesse ma a me resta qualche dubbio. Per esempio, il proliferare delle categorie introducendo la U14 non potrebbe creare qualche difficoltà di costruzione dei campionati? Ci saranno società, quelle più piccole ovvio, che non potranno coprire tutte le annate e dovendo accorpare ci saranno categorie più o meno affollate. Il secondo dubbio sarebbe legato all'U19. Onestamente faccio già fatica a concepire un campionato U18 se non per l'alto livello (ma non esistono anche junior league e cose simili?) visto che a 17/18 anni nelle società più piccole già giochi in campionati di divisione. L'unica utilità che vedo è di utilizzarlo come secondo campionato ed è per questo che parlo di alto livello inteso come per società più strutturate dove l'U18 la tengono per far giocare chi gioca meno o per abituare alle due gare settimanali chi fa già un campionato di C/D. Quando però si arriva nel periodo clou della stagione diventa un fastidio anche per loro. Ricordo qualche anno fa quando vi partecipai con un gruppo che faceva solo U18 (non avevamo altre possibilità quell'anno) ed è stato un disastro, credo già di averlo raccontato.


79962, 30/04/2020 23:40:

2 note per concludere:
1) le società di B hanno proposto alla FIPAV di strutturare in maniera differente i campionati con la B1 a 5 gironi, al posto di 4, con 12 squadre e la B2 con lo stesso numero di squadre ma con i gironi che passeranno da 8 a 10; questo permetterà di partire a metà novembre, in caso di inizio ritardato della attività e ridurrà le spese, visto che i gironi saranno molto più territoriali. Per i campionati regionali so che c'era una riunione in programma questa settimana e che si andava per gli stessi motivi detti sopra a dei "format" a 12 squadre.



La riunione per il regionale è lunedì prossimo. Dovrei essere presente, nel caso vi aggiorno.

79962, 30/04/2020 23:40:

2) oggi la federazione ha varato un piano da 5 MLN di euro che comprende restituzione di tasse gare, incentivi per chi investe sui giovani e tesseramento scontato per tecnici, dirigenti e giocatori.



Sì, confermo, anche se la cosa è ancora un po' fumosa. Diciamo che di certo c'è la restituzione delle tasse gare per le gare non disputate (e non per tutta la stagione) e solo a chi le ha già versate (ci sono diverse scadenze durante la stagione). Gli incentivi su chi investe nei giovani sono sempre fumosi. Certo, ci sono delle regole ovviamente, che hanno parametri tali da portare sempre più vantaggi alle società più importanti a livello numerico e di risultati. Il tesseramento scontato sarebbe già qualcosa ma non si ha ancora idea della percentuale. Quello di cui ancora non si è parlato è di come incentivare le società più piccole che sono la vera anima della pallavolo e che, come detto nel post precedente, rischieranno di perdere una massa importante di atleti. C'è poco da fare? Secondo me c'è molto. Iniziamo con il parlare, per esempio, di costi di iscrizione ai campionati invece che di tesseramenti. Per la prossima stagione dovrebbero essere dimezzati visto che metà della passata non si è giocato. Dalle società più strutturate mi aspetterei poi un meotodo mutualistico che porti vantaggi anche alle società più piccole che creano il movimento a cui loro stesse attingono ma, al contrario, si preferisce andare sul territorio a portarvi gli atleti più bravi tante volte senza manco interagir con le società stesse (è solo un esempio). Ma non vado oltre visto che credo di essere già andato fuori dal seminato e dal problema sollevato da Fausto nella sua email.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
Campionato 2018/2019 (19 messaggi, agg.: 19/09/2018 19:15)

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:00. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com