Finali provinciali

Sabato viene pubblicato sul sito del CT un una news dal titolo "Finali di categoria e manifestazioni conclusive" dove, in teoria ci dovrebbe essere l'elenco delle sedi, nelle quali si svolgeranno le varie finali, la apro e scopro che la situazione è la seguente:

U18M e U18F domenica 17 marzo 2019 sede da definire
U13M 3vs3 domenica 24 marzo 2019 sede da definire
U14M e U14F domenica 31 marzo 2019 sede da definire
U16M e U16F domenica 7 aprile 2019 sede da definire
Scudetto 1^DF venerdì 12 aprile 2019 (sera) sede da definire
U13F mercoledì 1 maggio 2019 LURANO – Volley Lurano 95
Scudetto 1^DM venerdì 10 maggio 2019 (sera) sede da definire
U13M 6vs6 domenica 19 maggio 2019 sede da definire
VOLLEY S3 U12 4vs4 domenica 26 maggio 2019 - intera giornata BOLGARE - Viviamovolley ASD
VOLLEY S3 U12 6vs6 data da definire - intera giornata sede da definire
VOLLEYS3 (Minivolley) data da definire - intera giornata sede da definire

Tralasciando le finali per lo scudetto che negli scorsi anni si sono sempre disputate in casa della migliore classificata, per il resto, personalmente, la trovo una situazione abbastanza sconcertante, posso capire che organizzare una giornata del genere sia un bell'impegno (avevo dato una mano pure io quando allenavo a Suisio e avevamo organizzato le finali under 16 femminili quindi so di cosa si sta parlando) ma avere la prima data, da qui a 15 giorni, senza ancora la sede mi lascia molto perplesso, anche perché le altre province che devono organizzare molte più manifestazioni del genere (ad esempio Milano che porta per ogni categoria 9/10 squadre) hanno già un calendario completo da quasi un mese.

A scanso di equivoci non ce l'ho con il comitato che non può certamente imporre a una società di organizzare un evento, ma viste le difficoltà che ci sono state quest'anno per organizzare alcuni campionati (la 14 femminile ha dovuto rinunciare al girone di eccellenza, in 1^ divisione femminile ci sono state diverse rinunce) questa "latitanza" nel proporsi (che poi è anche un modo per farsi conoscere) non mi fa presagire nulla di buono per il movimento.

E nel maschile è pure peggio.
Basti guardare tutte le squadre di prima divisione che vengono promosse e poi rinunciano al salto di categoria per il semplice fatto che andare in D comporta degli investimenti societari e umani che poche società in provincia possono permettersi. Le squadre di prima divisione o sono composte da ragazzi-dentro che la loro vita pallavolistica l'hanno fatta o da ragazzini troppo giovani o all'interno di società con categorie superiori già in organico.

Il movimento sta lentamente morendo salvo poche ed eccezionali eccezioni. Non è un problema del comitato, intendiamoci, è un problema legato molto ai campanili, almeno nel nostro territorio, e delle società che non sanno proporsi o forse non ne hanno nemmeno i mezzi.

Insomma, il discorso è ampio ed articolato. Se vogliamo, discutiamone.

Nel maschile i problemi sono atavici e sopratutto ancestrali, ci vorrebbe una maggiore penetrazione nella scuola, ma non credo che la federazione oltre agli strumenti che mette a disposizione più di così possa fare, le problematiche del salto di categoria da provinciale a regionale, sono legate sopratutto alla disponibilità dei giocatori ad impegnarsi al sabato sera, impedimento che è più preponderante, che non il fatto di avere un esborso economico più oneroso.

Sul femminile (e su questo mi sono confrontato più volte con il fratello di Cioci che ben conosco) negli ultimi anni ho notato molta confusione da parte di diverse società che partono con progetti, a volte anche carini, ma che alla fine non approdano a nulla spesso e volentieri perché pur avendo disponibilità economiche non hanno la struttura per raggiungere degli obbiettivi sul medio termine.

Ultimamente, poi, si registrano la nascita di consorzi o collaborazioni, tra 2 o più società, ma anche in questo caso non si capisce bene gli scopi o gli obbiettivi che si vogliono raggiungere, visto che poi sono situazioni che, quando va bene durano 2/3 anni o se va male la stagione successiva tutti a casa propria.

Aggiornamento ad oggi lunedì 11 nessuna novità sulla sede della finale.
Sabato a Seriate ho visto Roberto Tavola e parlando della situazione mi ha detto che dovendo presenziare alle premiazioni (ha messo in preventivo di fare la finale 3-4) spera solo che non gli telofonino domenica mattina per dire in che palestra deve andare.
Più o meno spero non succeda la stessa cosa.

Ri-aggiornamento questa sera ci sono le semifinali femminili:

Lurano-Curno 2010

Celadina/Volley Bergamo-SIAMO Volley Mozzo

Nel maschile invece il mio amico Tabu non si smentisce e combina un bello scherzetto a Scanzo andando a vincere a Negrone per 3/2 e disputerà la finale contro One Team....

Per la sede ieri mattina l'ipotesi Ciserano è durata lo spazio di un quarto d'ora, adesso sono proprio curioso di vedere come andrà a finire....

Quindi finali fatte e proprio a Ciserano! Sembra che il primo rifiuto sia nato dalla convinzione che ieri il palazzetto fosse già impegnato con un altra manifestazione invece era libero ed è andata più che bene così!

Buona l'organizzazione, nonostante il breve preavviso ed è stata anche l'occasione per la società locale di festeggiare la promozione in serie D della 1^ divisione femminile allenata da Matteo Baroni (segnalo tra le altre cose che Ciserano ha trasmesso su You Tube le 2 finali, così come ha fatto per tutto l'anno con la prima squadra femminile).

Nota negativa il fatto che le premiazioni della finale maschile, vinta da One Team, siano state fatte mentre in campo si stava svolgendo il riscaldamento delle finaliste della 18 femminile, questo ha preso in contropiede un po tutti, se le indicazioni erano queste il riscaldamento lo avremo potuto fare nell'altra palestra, ma la cosa che mi ha lasciato perplesso è che così facendo si sia "amputata" la manifestazione nella sua globalità: le 2 finaliste maschili non avendo più obbligo di presenza se ne sono andate alla fine del 1 set lasciando molti buchi nella tribuna e sopratutto la loro premiazione, così fatta, è sembrata una cosa molto improvvisata.
L'unico motivo che mi viene in mente, e possa giustificare la scelta, è che Cisano avendo la partita della serie A avesse chiesto di essere liberato entro una certa ora.