00 24/02/2015 21:12
MODENA - La notizia era nell'aria... Oggi ne parla anche l'Eco di Bergamo che racconta di "nuvoloni che s'addensano nuovamente all'orizzonte della Foppapedretti,
intesa come Volley Bergamo".

Si legge della "replica della primavera 2012, quella in cui si rischiò fortemente di dire addio al gioiello dello sport femminile bergamasco" e poi che "vacilla l'impegno di Foppapedretti nel mondo del volley. Il presidente Luciano Bonetti non ha mai fatto mistero di sentirsi stretti i panni di una Foppa che 'galleggia' a metà classifica, lui che per anni ha garantito alla pallavolo bergamasca successi da primato internazionale. E adesso starebbe pensando di defilarsi. Lo ha detto, lo ha confidato: così non si andrà avanti. La Foppa è la Foppa se può lottare per il vertice. Aveva senso tenerla in vita così per un anno, quando si trattava di salvarla. Ma galleggiare a vita non è certo nelle corde di questo imprenditore vulcanico, spesso imprevedibile, di certo col gusto inguaribile perla
vittoria.

Sul quotidano si legge intanto anche che "il direttore generale Giovanni Panzetti secondo i bene informati mediterebbe comunque l'addio a fine stagione"

Il futuro? Un Volley Bergamo senza Foppapedretti (ipotesi più che realistica, ribadita di recente da dallo stesso Luciano Bonetti in un riservatissimo incontro con il sindaco di
Bergamo) o riparte dall'arrivo di nuovi imprenditori o il sogno rossoblu finisce.

C'è chi ha anche circoscritto che il problema del malcontento sia dovuto anche all'impianto orobico vetusto e inadatto ad una società come il pluri titolato Volley Bergamo, c'è chi invece sostiene che il problema nasca da un differente esigenza aziendale della famiglia che ha reso celebre l'azienda dell'albero delle idee.