00 16/05/2015 11:46
La possibile unificazione dei due campionati è questione di cui si vocifera ormai da qualche anno.
Concordo con quanto scritto da Teo: molto dipenderà da quante squadre iscritte ci saranno la prossima stagione.
A tal proposito, credo sia impossibile non notare la perdurante poca "nuova linfa" a supporto del movimento pallavolistico maschile in bergamasca:
fatta eccezione per le note Scanzorosciate, Caloni, Cisano
(e qualche interessante realtà che si sta piano piano affacciado nel panorama giovanile come Treviglio, Almevilla, Bottanuco),
la costante del panorama pallavolistico maschile in bergamasca è costituita da squadre anagraficamente non giovanissime,
che ormai da qualche anno vanno avanti per inerzia...

A quanto pare, l'anno prossimo la prima divisione potrebbe registrare la perdita di una o più squadre "storiche"...

Se così sarà, molto dipenderà essenzialmente da quattro fattori:

1) quante squadre di seconda divisione si presenteranno ai nastri di partenza? (anche questo campionato registra difficoltà di arruolamento) Anche, e soprattutto, da questo dato la Federazione scegliera se unificare o meno le due categorie.

2) quante squadre neo retrocesse dalla prima divisione decideranno di non smantellare (o non trasferirsi/tornare nel CSI)?

3) le scelte delle squadre che retrocederanno dalla serie D
(Redona ormai matematicamente retrocessa, Caloni ancora in lotta per la salvezza): continueranno la loro esperienza nella categoria minore, o decideranno di sciogliersi (come fece il Seriana qualche anno fa), o teneranno di riacquistare i diritti per la D/domandare rispescaggio?

4) le scelte squadre neo promosse in D... non darei per scontato entrambe le squadre accetteranno di cimentarsi in un campionato superiore.
[Modificato da Simo.1985 16/05/2015 11:47]