Il volley a Bergamo

Unificazione Prima Divisione Maschile

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    Dirk Pit
    Post: 263
    Città: BERGAMO
    Età: 47
    Sesso: Maschile
    00 12/05/2015 14:25
    Ciao a tutti,
    ma è vero che vogliono unificare prima e secondo divisione?

    Qualcuno ne sa qualcosa di più?
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    TeoB.
    Post: 240
    Città: BERGAMO
    Età: 50
    Sesso: Maschile
    00 13/05/2015 08:38
    Ciao,
    questa mi giunge nuova, ma a dire il vero non seguo il maschile e non saprei proprio dirti.
    Ma credo che dipenda anche da quante squadre iscritte pensano di avere (o avranno) per la prossima stagione.
    ciao
    Teo
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    Dirk Pit
    Post: 263
    Città: BERGAMO
    Età: 47
    Sesso: Maschile
    00 13/05/2015 09:32
    Re:
    TeoB., 13/05/2015 08:38:

    Ciao,
    questa mi giunge nuova, ma a dire il vero non seguo il maschile e non saprei proprio dirti.
    Ma credo che dipenda anche da quante squadre iscritte pensano di avere (o avranno) per la prossima stagione.
    ciao
    Teo




    Da più di una persona ho sentito questa cosa, quindi forse un fondo di verità c'è: con tanti lettori ci sarà qualcuno che ne sa!! [SM=g27987]
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    Simo.1985
    Post: 63
    Età: 38
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    00 16/05/2015 11:46
    La possibile unificazione dei due campionati è questione di cui si vocifera ormai da qualche anno.
    Concordo con quanto scritto da Teo: molto dipenderà da quante squadre iscritte ci saranno la prossima stagione.
    A tal proposito, credo sia impossibile non notare la perdurante poca "nuova linfa" a supporto del movimento pallavolistico maschile in bergamasca:
    fatta eccezione per le note Scanzorosciate, Caloni, Cisano
    (e qualche interessante realtà che si sta piano piano affacciado nel panorama giovanile come Treviglio, Almevilla, Bottanuco),
    la costante del panorama pallavolistico maschile in bergamasca è costituita da squadre anagraficamente non giovanissime,
    che ormai da qualche anno vanno avanti per inerzia...

    A quanto pare, l'anno prossimo la prima divisione potrebbe registrare la perdita di una o più squadre "storiche"...

    Se così sarà, molto dipenderà essenzialmente da quattro fattori:

    1) quante squadre di seconda divisione si presenteranno ai nastri di partenza? (anche questo campionato registra difficoltà di arruolamento) Anche, e soprattutto, da questo dato la Federazione scegliera se unificare o meno le due categorie.

    2) quante squadre neo retrocesse dalla prima divisione decideranno di non smantellare (o non trasferirsi/tornare nel CSI)?

    3) le scelte delle squadre che retrocederanno dalla serie D
    (Redona ormai matematicamente retrocessa, Caloni ancora in lotta per la salvezza): continueranno la loro esperienza nella categoria minore, o decideranno di sciogliersi (come fece il Seriana qualche anno fa), o teneranno di riacquistare i diritti per la D/domandare rispescaggio?

    4) le scelte squadre neo promosse in D... non darei per scontato entrambe le squadre accetteranno di cimentarsi in un campionato superiore.
    [Modificato da Simo.1985 16/05/2015 11:47]
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    Cioci73
    Post: 884
    Sesso: Maschile
    00 03/08/2015 17:23
    Ovviamente arrivo tardi, ma chissene, passavo di qua e lascio il mio pensiero.

    L'unificazione tra 2a e 1a divisione non ha alcun senso se non per la mancanza del numero "legale" di squadre iscritte.
    Anche in questo contesto, e forse si potrebbe comunque già fare, si potrebbe pensare di fare una "joint-venture" con altre federazioni per poter avere una prima divisione di qualità ed una seconda che poi potrebbe essere anche solo provinciale. In previsione futura io studierei qualcosa di simile.

    Per la stagione che verrà, noi di Gandino saremo costretti a due squadre, una in prima ed una in seconda. Quella in prima saranno i reduci della promozione più diversi nuovi ingressi mentre la seconda sarà composta rincipalmente dai ragazzi ex under-17 con il supporto, più che altro numerico, di qualche giocatore più esperto.

    Il verbo "costretti" non è scelto a caso. Una squadra di under non possiamo farla visti i numeri risicati dei ragazzi anche se, volendo, potremmo fare una under 19 ma sapete quante partite fanno in under 19? Se non lo sapete non fa nulla, non vi perdete niente. Da qui la scelta della seconda per i nostri giovani. Abbiamo pensato anche ad un campionato CSI ma le giovanili maschili non le fanno più da anni, mi hanno riferito, mentre nella categoria Liberi possono giocare solo dai sedici anni compiuti. E se anche potessi permettermi di aspettare qualche mese i 99 che compiono gli anni a fine anno cosa faccio fare ai classe 2000? Gioco-forza la scelta è ricaduta sulla seconda togliendo la possibilità, ai ragazzi che meritano, di fare esperienza in prima. Meglio, di farla limitatamente solo alle 10 presenze per gli under 18 (o qualcosa di simile).
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    TeoB.
    Post: 240
    Città: BERGAMO
    Età: 50
    Sesso: Maschile
    00 06/08/2015 14:21
    Ciao Cioci,
    visto il deserto agostano di questi giorni non pensavo di vedere post recenti da queste parti ne approfitto per riprendere questa parte del tuo scritto in merito all'ipotesi di girone unico provinciale di prima e seconda div:

    "si potrebbe pensare di fare una "joint-venture" con altre federazioni per poter avere una prima divisione di qualità ed una seconda che poi potrebbe essere anche solo provinciale"

    Se da un lato questa idea è sensata, ovvero quella di avere un livello tecnico quanto più omogeneo, dall'altra aggraverebbe ulteriormente il problema delle distanze delle trasferte. Già ora, potenzialmente, una squadra di Cividate al Piano potrebbe trovarsi a giocare a Piazza Brembana o a Lovere. Se ampliassimo il girone fuori provincia le cose potrebbero andare solo che peggio.
    L'orientamento della FIPAV nazionale pare quest'anno, dopo anni di dichiarazioni con pochi riscontri, quello di privilegiare il risparmio sulle trasferte formando gironi quanto più geograficamente vicini ad eventuale discapito dell'omogeneità del livello.
    Esempio lampante il girone della B2 femminile dove si sono le 4 bergamasche: è un girone regionale e nemmeno tocca tutte le provincie. Ci sono BG, BS, CO, MI, VA, LC e MB.
    Paradossalmente una squadra di B2 femminile bergamasca farà meno km di trasferta di una bergamasca di serie C!
    Credo quindi che possa avere più senso fare una categoria unica maschile provinciale (mischiando l'attuale prima e seconda) suddividendola in gironi territoriali. AL termine di questi saranno composti dei gironi sulla base dei risultati così come avviene per il campionato di C maschile.
    Il girone delle squadre "top" si giocherà il passaggio in D, le altre squadre faranno campionato solo per l'esperienza e la classifica.
    Buon Agosto Cioci!
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    Cioci73
    Post: 884
    Sesso: Maschile
    00 25/09/2015 14:53
    La tua unificazione non mi piace per un motivo molto semplice, semplifica il lavoro alle squadre meteora. Per squadre meteora io intendo quelle che compaiono un anno con 10 giocatori forti, spesso ex regionali o più, che in un solo anno possono accedere alla serie regionale. Arrivati in quella serie poi, non essendo una squadra basata su solide basi, si sfalda e le soluzioni possono essere due:
    - hanno i diritti e quindi la società decide di "tirare insieme" i giocatori a sufficienza per tirare a campare, con un campionato da zero punti in classifica
    - abbandonano la categoria e si passa ai ripescaggi, così facendo possono anche, teoricamente, rinunciare a salire ripartendo dal medesimo campionato senza nemmeno un disincentivo (squadra giovanile obbligatoria o costi per prendersi la categoria da altri etc. etc.)

    A questo punto, se i numeri supportano la situazione, meglio continuare con prima e seconda.
    Io continuo a pensare che sia meglio avere in serie D l'espressione del meglio di BG/BS, per esempio, piuttosto che avere sempre delle squadre arrabattate. Trasferte troppo lunghe? Ne resterà soltanto uno ... Selezione naturale.